Uomo politico rumeno. Eletto
tra le file del Partito liberale romeno (1919), nel 1933-34 ricoprì la
carica di ministro del Commercio e dal 1934 al 1937 quella di capo del Governo.
Nel febbraio-marzo 1938 fu ministro degli Esteri per M. Cristea, ambasciatore
nella sede francese (1938-39), anche se nello stesso 1939, e sino al 1940, lo
statista venne nuovamente designato alla presidenza del Consiglio. Fu costretto
a cedere le regioni della Bessarabia e della Bucovina settentrionale all'Unione
Sovietica; lasciato il governo della Nazione durante il secondo conflitto
mondiale,
T. ritornò al potere (1945-47) a capo del ministero
degli Esteri e in tale veste firmò il trattato di pace del 10 febbraio
1947 (Craiova 1886 - Bucarest 1957).